Quattordici giorni di ricerche, monte velino setacciato da tutte le forze chiamate in campo. E’ stato usato tutto il possibile, uomini, mezzi aerei, mezzi della più sofisticata tecnologia, cani molecolari….tutto. Ma anche questa quattordicesima giornata è terminata senza risultato. Neanche il tecnologico 3D-Radar è riuscito a captare un cenno di presenza dei corpi dei dispersi.
Dall’alba di stamane il solito nutrito numero di soccorritori ha raggiunto in elicottero l’area di ricerca a quota 1800 m. di Valle Majelama. Il georadar evoluto ha rilevato un punto di interesse, i soccorritori hanno scavato ma, purtroppo, non trovato nulla. Domani si torna in quota, ma le previsioni meteo non sembrano essere favorevoli.
A Forme la gente si è stretta attorno al folto gruppo di soccorritori, familiari, amici e parenti per far sentire loro il calore della vicinanza umana. Le signore preparano deliziosi piatti e mettono a disposizione le loro case.
Ad Avezzano è famoso il sottopassaggio di via Albense dove di solito si appendono striscioni con frasi d’amore. Oggi è apparso lo striscione dedicato ai quattro giovani dispersi; fuori la vetrina del negozio di via Marconi sono stati esposti i disegni dei bambini della Montessori e un palloncino a forma di cuore.
