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SULMONA. Potrebbe aprire le porte al risarcimento la perizia depositata sul tavolo del giudice civile del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, per la morte di Filippo Frezza, consigliere comunale di Rocca Pia, di 38 anni. Il tragico incidente risale al 10 settembre 2017 quando, intorno alle 2.30, il giovane stava tornando in paese da Roccaraso. Al km 126 della statale 17, a pochi metri dalla galleria di Rocca Pia, dopo aver investito un cinghiale che improvvisamente ha attraversato la strada, Frezza si era scontrato contro una pietra chilometrica a bordo strada. Un impatto violentissimo che aveva catapultato il giovane fuori dall’abitacolo dalla sua vettura. Il perito nominato dal giudice nel processo civile, Faustino Colarusso, ha accertato una corresponsabiltà tra il giovane alla guida e Regione ed Anas che, su quel tratto stradale, “non hanno attuato tutte le misure per prevenire l’incidente”. “Si ritiene di non poter escludere che il conducente avrebbe potuto avere salva la vita, ma sicuramene con forti inabilità”- scrive il professionista nella perizia al vaglio del giudice che dovrà emettere la sentenza e decidere sulla richiesta di risarcimento di 1 milione e mezzo di euro. Solo nell’anno del tragedia, erano stati investiti 17 cervi e un cinghiale.

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