SULMONA – E’ stato inscritto nel registro degli indagati l’80 enne di Pettorano sul Gizio, I.S., proprietario del cantiere dove l’altro giorno Giuseppe Pascucci, 70 enne di Sulmona, è morto dopo essere caduto dall’ultimo piano dell’impalcatura posta a un lato della villetta in costruzione. Si tratta sostanzialmente di un atto dovuto da parte della Procura della Repubblica di Sulmona che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha sequestrato il cantiere dove si è verificato il fatto. In giornata sarà affidato l’incarico per lo svolgimento dell’esame autoptico all’anatomopatologo, Luigi Miccolis. L’indagato non ha indicato un perito di parte ed è assistito dall’avvocato, Vittorio Masci. Da quanto si è appreso il cantiere in questione risulta inattivo da ormai dieci anni e nessuna opera di costruzione vi era in corso. Ma la dinamica dell’episodio è ancora da chiarire. Per questo Polizia e Procura stanno indagando, dopo aver raccolta l’intera documentazione. Da una prima informazione sembrerebbe che il 70 enne si era recato nel cantiere per ripulire le sterpaglie. In un secondo momento sarebbe salito all’ultimo piano della palazzina in compagnia del proprietario del complesso. Avrebbe quindi deciso di salire sull’impalcatura che si trova a un lato dell’edificio e da lì sarebbe precipitato da un’altezza di circa dieci metri per aver messo probabilmente un piede in fallo. Il proprietario a quel punto ha allertato i soccorsi ma per il 70 enne non c’era più nulla da fare. I primi ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco per la vicina collocazione della caserma. Poi l’ambulanza con i sanitari che hanno constato il decesso. Gli accertamenti investigativi si starebbero quindi concentrando anche sulla documentazione raccolta, ovvero sulla concessione edilizia. Sul luogo della tragedia non a caso è intervenuto anche il servizio Asl per la prevenzione e la sicurezza degli ambienti di lavoro. In giornata l’autopsia confermerà se la morte è dovuta ai traumi riportati dopo la caduta oppure se, ipotesi che al momento non si può escludere, sia stato un malore a far perdere l’equilibrio al 70 enne morto sul cantiere.
Andrea D’Aurelio
