SULMONA. Dopo il primo semestre in “bianco” del 2024, si registrano timidi segnali di ripresa per i musei cittadini che, nel mese di luglio, hanno incassato 1271 euro. Un dato nettamente superiore al mese precedente quando il Comune aveva raccolto appena 780 euro con gli incassi dei poli museali. Gli effetti della stagione estiva, che sta richiamando in città numerosi turisti, cominciano a farsi sentire. Luglio è stato il mese della Giostra Cavalleresca di Sulmona e delle manifestazioni collaterali legate all’evento. L’incasso nei musei, grazie all’ondata del turismo estivo, è quasi raddoppiato nel giro di un mese. Il Comune, per cercare di intercettare turisti e visitatori, aveva acquistato nei mesi scorsi uno spazio pubblicitario nell’aeroporto di Pescara. Inoltre, all’interno dei singoli musei, sono stati posizionati alcuni pannelli informativi dotati di qr code che forniscono informazioni sulla città in italiano, inglese e lingua dei segni. Un investimento che è stato possibile grazie ai fondi del pnrr. Tuttavia, se finora da Palazzo San Francesco hanno studiato iniziative e stratagemmi per invogliare i turisti a recarsi nei poli museali, il neo assessore alla cultura e al turismo, Carlo Alicandri Ciufelli, cambia registro. “Personalmente ho un’altra concezione per i musei cittadini”- interviene l’assessore sul quotidiano Il Centro, oggi in edicola- “dobbiamo pensare prima ai sulmonesi e a riscoprire il patrimonio storico-culturale che abbiamo a disposizione. Giriamo il mondo ma non conosciamo ciò che ci circonda. I cittadini non conoscono tutti i contenuti e le proposte dei musei sulmonesi. Per questo, come abbiamo fatto in passato con l’associazione Pon Alumni, coinvolgeremo le scuole e i gruppi, anche dei paesi limitrofi, per raccontare le nostre bellezze”. Non una chiusura al turismo, ma un modo diverso per valorizzare i luoghi della cultura. “I musei racchiudono tradizioni ed usanze. Per questo dovrebbero servire per rafforzare il senso d’identità e di appartenenza alla comunità”- aggiunge Alicandri Ciufelli. Finora, da gennaio a luglio, il Comune ha incassato 6689 euro con i poli museali cittadini. Numeri in linea con quelli registrati lo scorso anno. A dicembre 2023 erano entrati in cassaforte appena 15 mila euro. Nel capoluogo peligno si può visitare il museo civico che si trova all’interno del complesso dell’Annunziata che comprende la sezione domus Arianna, la sezione archeologica, la sezione medievale – moderna, ma anche quella costume popolare abruzzese e molisano e della transumanza. Attivo anche il polo culturale civico diocesano di Santa Chiara, in piazza Garibaldi, con la sezione dell’arte sacra e la pinacoteca di arte moderna. Le visite sono aperte al pubblico dal martedì alla domenica nei seguenti orari: 9.30 – 13.00 e 15.30 – 18.30.
