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SULMONA – Aveva rubato una borsa con 80 euro all’interno di un bar del centro storico per nascondere poi il denaro nel suo abbigliamento intimo. Scoperto e perquisito dai Carabinieri è finito agli arresti domiciliari. Oggi il Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, ha convalidato l’arresto per C.D.R., 44 enne di Sulmona già noto alle forze dell’ordine, che resta dai domiciliari in attesa dell’udienza fissata il prossimo 27 giugno. L’indagato è difeso in giudizio dall’avvocato del foro di Sulmona, Giancarlo Santilli, che ha preferito non optare per il processo per direttissima. Erano circa le 10.30 di ieri mattina quando il 44 enne è entrato nel bar e si è introdotto nello stanzino riservato al personale. Lì ha prelevato 80 euro in contanti che erano custoditi in una borsa depositata all’interno dello spogliatoio per dipendenti. Si è quindi allontanato dal locale ma all’uscita è stato subito fermato da chi lo ha visto entrare per la “porta sbagliata”. Il 44 enne si è giustificato sostenendo di essersi confuso perché cercava il bagno. A quel punto si è allontanato ma il personale del bar ha allertato immediatamente il centralino del 112. I Carabinieri della compagnia di Sulmona, diretta dal capitano Maurizio Dino Guida, sono quindi intervenuti sul posto. Lo hanno fermato e perquisito, recuperando la refurtiva che poi si è scoperto che era stata nascosta nelle mutande. E si può immaginare l’imbarazzo della perquisizione. L’autore del “furto sui generis” è stato tradotto presso la sua abitazione nel regime degli arresti domiciliari. Oggi l’udienza di convalida che ha confermato l’arresto e la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo.

Andrea D’Aurelio



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