SULMONA – Punto nascita, servizi sanitari sul territorio, scuole e diversabilità , tribunale, trasporti urbani ed extraurbani con il collegamento Pescara-Roma, sviluppo declinato in turismo, imprese commercio e agricoltura. E ancora rimettere a posto gli enti, essere più incisivi sulla pulizia del verde e sul decoro urbano, non tralasciare la valutazione e la gestione del ciclo delle performance delle amministrazioni comunali. E, non per ultimo, valorizzare associazioni sportive e infrastrutture. Le dieci proposte per il rilancio della città e del territorio arrivano dall’associazione Jamm’mo che oggi è scesa in piazza, con il banchetto a piazza Del Carmine, per farsi conoscere alla popolazione e rimettere al centro i grandi temi che il dibattito politico di un’estate calda a Palazzo San Francesco non riesce a toccare, almeno nella sua complessità . “L’associazione vuole partire dal patrimonio culturale delle persone e delle strutture dell’Abruzzo mediano e, per il mezzo anche e soprattutto della raccolta di idee e proposte dei convenuti, costruire una piattaforma complessiva di rilancio delle numerose vertenze che attanagliano i territori della Valle Peligna, Valle Subequana e Alto Sangro. Il decalogo rappresenterà il manifesto operativo di tutte le iniziative che nel tempo l’associazione affronterà “- spiegano dal direttivo dell’associazione. Nel nome di Jamm’mo.
Andrea D’Aurelio
