banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

Innovazione tecnologica, Europa e maggiore coinvolgimento del territorio, a partire dalla scuola: ruoterà intorno questi tre elementi-chiave il programma di attività della Giostra Cavalleresca per il 2024. Ad illustrarlo, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nell’atrio del teatro comunale “Maria Caniglia” il presidente, Maurizio Antonini, affiancato da alcuni componenti del direttivo fresco di nomina: Rosa Giammarco (vicepresidente), Luisa Taglieri (responsabile Giostra Europea), Giuseppina Griffo (tesoriera), Maria Assunta Pallozzi (sartoria e costumi), Franco Ventura ed Enzo Testa. L’incontro è stato l’occasione per presentare alla città uomini e donne che guideranno l’associazione culturale Giostra Cavalleresca per triennio, ma anche per illustrare le iniziative che saranno messe in campo per gli eventi cavallereschi della prossima estate. Parola d’ordine legame con il passato, ma con lo sguardo proiettato alla crescita futura. “L’operato del nuovo direttivo”, ha spiegato Antonini, “sarà certamente in linea di continuità con gli ultimi anni. La Giostra viene da dieci anni di commissariamento in cui ci sono stati momenti difficili, ma in cui è stato anche fatto tantissimo. Pensiamo, a voler citare solo uno dei tanti avvenimenti degli ultimi anni, la partecipazione della nostra associazione al Columbus Day a Boston. Ma l’impegno di tutto il direttivo sarà finalizzato a fare ancora di più e meglio. In tal senso abbiamo già ottenuto un altro importante riconoscimento: l’inserimento della Giostra Cavalleresca di Sulmona nel Consiglio direttivo della Federazione Italiana Giochi storici, nel quale la rappresenterò tra i revisori dei conti”. Guardando all’anno che sta per iniziare, Antonini ha poi fatto il punto sulle linee guida intorno alle quali si lavorerà: innanzitutto l’innovazione tecnologica. La Giostra ha infatti ottenuto un finanziamento con i fondi del PNNR per il progetto “Experience 360 – 1.0”: mira a realizzare video a 360° / realtà Virtuale per la piattaforma Youtube unici nel suo genere. L’obiettivo è quello di far immergere il pubblico di tutto il mondo nell’evento in maniera nuova ed emozionante. Con l’uso poi di speciali visori si potrà vivere la manifestazione da protagonista, vestendo virtualmente i panni di un figurante di corteo o del cavaliere in corsa per la conquista degli anelli sul campo di gara. A tutto questo si aggiungeranno visite virtuali della città, da angoli privilegiati o sulle ali di un drone. Passando dal virtuale al reale, non potrà poi mancare la collaborazione con gli enti Enti locali, e il rafforzamento dei rapporto con Ministero delle cultura e Comunità europea. Proprio in questi giorni il direttivo lavorerà per rispondere ad un bando ministeriale per l’assegnazione di fondi per la cultura, che lo scorso anno ha portato circa ventimila euro nelle casse dell’associazione. Sempre nell’ottica della collaborazione con il territorio, proseguirà il progetto “Giostra nelle scuole”, che già durante lo scorso anno scolastico ha portato la storia della rievocazione tra i banchi delle scuole primarie e medie della città. Questo anche per puntare al massimo su una delle unicità della rievocazione storica sulmonese: la Cordesca, la Giostra cavalleresca dei bambini. La Giostra Europea continuerà il suo percorso come Giostra della pace. “Una declinazione questa”, ha spiegato la responsabile, Luisa Taglieri, “che ci ha già portati ad ottenere il riconoscimento e il Patrocinio del Parlamento Europeo e che ben si inserisce questa nella storia del nostro territorio, quello da cui arriva il messaggio di pace e perdono di San Pietro Celestino”. “La Giostra Cavalleresca”, ha aggiunto la vicepresidente Rosa Giammarco, “è una risorsa preziosa per tutta la città, sotto tutti i suoi aspetti. Quello su cui ci proponiamo di lavorare è la crescita di questa manifestazione, sia a livello di partecipazione cittadina che di attività ed eventi durante tutto l’anno per promuovere il territorio a livello culturale, turistico ed economico”. 

Lascia un commento