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SULMONA – Sulmona pone nelle mani di San Panfilo, patrono della città e della diocesi, la speranza di poter uscire presto dall’incubo Covid e dalla pandemia. Nel pomeriggio il rito religioso si è rinnovato nella Basilica Cattedrale di piazza Duomo con tutte le misure anti contagio. Al termine della celebrazione è arrivata anche la sorpresa degli spari. «Ascoltare, conoscere e seguire» sono i tre verbi che questa sera il Vescovo Mons. Michele Fusco, ha donato nell’omelia dei primi vespri della festa di San Panfilo patrono della città di Sulmona. «Tre verbi importanti per porsi alla sequela di Gesù. Non si può credere se non si ascolta; questo, infatti, è primario tutto inizia dall’ascolto, senza ascoltare non c’è vero discepolo, e neppure si conosce se non si è disponibili ad accogliere la Parola, di conseguenza non è possibile seguire qualcuno. Sono tre passi da compiere per mettersi concretamente dietro Gesù» ha detto mons. Fusco. Una ricorrenza che è diventata simbolica per chiedere al santo la liberazione della città dall’incubo dell’emergenza pandemica in atto. (a.d’.a.)

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