PACENTRO – “Non è una battaglia personale ma è mio dovere difendere la società con tutte le mie forze per una gestione quanto più possibile oculata. Ho sempre sostenuto che la gestione di una società così importante debba essere affidata a un consiglio di amministrazione perché un cda plurale garantisce di più la gestione stessa al di là delle personeâ€. A parlare ai microfoni di Onda Tg è il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, che interviene alla vigilia dell’assemblea della società partecipata. Il controllo analogo ha già dato indirizzo per confermare l’avvocato Vincenzo Margiotta come amministratore unico della società pubblica ma Angelilli, tra i fautori del consiglio di amministrazione, rilancia la sua battaglia politica, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. “Il controllo analogo non ha mai funzionato molto bene perché, soprattutto nell’ultimo biennio, viene convocato una o due volte l’anno con meccanismi che poi non portano a discutereâ€- esordisce il primo cittadino di Pacentro che rincara: “la velocità dell’accesso agli atti non è certamente delle migliori. Ho fatto istanza di accesso agli atti sia per il bilancio preventivo che consuntivo e non mi è stato dato tutto quello che ho chiestoâ€. Per Angelilli si tratta di una situazione grave come pure il sindaco del fronte del no conserva dubbi e perplessità sul bilancio da approvare. “Lo scorso anno avevamo una situazione creditoria che non era stata riportata e abbiamo presentato un utile rispetto a una situazione che non era così florea. Riteniamo che possa esserci una criticità dello stesso tipo, ovvero diversa nella forma ma simile nella sostanzaâ€- incalza il sindaco di Pacentro non senza fare un passaggio sulla discarica di Noce Mattei e sui miasmi che hanno portato all’apertura di un’inchiesta, da parte della Procura, nei giorni scorsi. “Una delle mie osservazioni al bilancio di previsione è quella di ponderare la quantità di rifiuti in discarica per non superare il limite quantitativo delle 20 mila tonnellateâ€- ha concluso Angelilli spiegando di aver appreso dalla stampa la notizia del sequestro di una porzione del centro di raccolta. L’intervista integrale è disponibile sulla nostra piattaforma di youtube.
Andrea D’Aurelio