SULMONA – Vietato trasferire le salme dal nosocomio nei giorni di festa. L’annoso problema che fa capo all’ospedale peligno sta creando non pochi disagi alle imprese funebri e ai congiunti durante i giorni rossi, specie in concomitanza di ponti o ricorrenze che il calendario mette in fila. Nella struttura ospedaliera mancherebbe la figura sanitaria che rilascia la dovuta autorizzazione nelle domeniche e nei giorni di festa per questo, per spostare una salma dal nosocomio ad una casa funeraria o comunque per trasferirla in altra struttura, si deve attendere il primo giorno feriale utile. Un “sequestro” nel vero senso della parola che ha fatto scattare le rimostranze di una famiglia. “Non è stato possibile trasferire la salma del nostro congiunto dall’ospedale né di domenica né di lunedì essendo festa”- fanno notare- “una situazione di disagio che crea un problema logistico e che si verifica solo in città”. Una segnalazione che trova il pieno riscontro tra gli operatori del settore. Dalla direzione dell’ospedale precisano che la visita necroscopica si svolge regolarmente e il problema si verifica solo per i decessi che avvengono di domenica. La legge peraltro prevede una possibilità e non un obbliga. Non una bella immagine per la struttura, in ogni caso.