PRATOLA PELIGNA – Nessuno risponde per il ripristino della fermata bus in piazza Primo Maggio a Pratola e il sindaco, Antonella Di Nino, insorge. Con una nuova missiva indirizzata al Sottosegretario dei Trasporti della Regione Abruzzo e al Presidente e Direttore della Tua, la Di Nino fa notare che la non risposta sulla richiesta di ripristino della fermato per i viaggiatori diretti a Roma rappresenta un grave lesione dei principi che dovrebbero essere alla base dei rapporti istituzionali. Di seguito la lettera della Di Nino:
“Il 10 novembre scorso, facendo seguito ad altre mie comunicazioni sul tema della soppressione della fermata TUA in Piazza I Maggio, Vi inviavo mia lettera con la quale Vi ponevo alcuni quesiti e che per Vostra memoria allego alla presente.
Ho atteso invano un mese e quattro giorni ma da parte di nessuno di Voi è pervenuta risposta alcuna.
Non mi limiterò, dunque, solo a stigmatizzare questo atteggiamento ma cercherò di spiegarVi le ragioni per le quali la Vostra “non risposta” è lesiva di quei principi che dovrebbero essere alla base di ogni rapporto istituzionale.
Quando a scrivere è un Sindaco, la risposta è d’obbligo.
Lo sapete perché? Sono certa che non lo sapete perché diversamente avreste risposto evitandomi di dover intervenire.
Ad un Sindaco si risponde sempre perché quando un Sindaco chiede lo fa sempre in rappresentanza di una comunità e delle sue esigenze. Non scrive e non chiede mai a titolo personale o, peggio, per interessi propri.
Oggi non si fa il Sindaco. Oggi si è Sindaco e la scelta che ogni Sindaco fa è spinta solo e soltanto dall’amore per il proprio paese, per la propria comunità ed in modo responsabile il Sindaco si mette a disposizione di ogni suo concittadino, di ogni esigenza dei propri concittadini.
E lo fa anche quando le esigenze che allo stesso riportano non sono relative ai campi di azione del Comune.
E nonostante questo il Sindaco, contando sui rapporti istituzionali, si relaziona con altri Enti, con Società che svolgono servizi pubblici essenziali etc etc.
E sempre e soltanto a tutela del proprio territorio e dei suoi cittadini.
Non rispondendo ad un Sindaco, Voi non avete mancato di rispondere solo ad Antonella Di Nino; Voi non avete risposto ad una comunità che quel Sindaco rappresenta.
Ma v’è di più.
Se oggi Voi ricoprite i ruoli che avete, ricordateVi che gli stessi Vi sono stati attribuiti dalla “democrazia”. I cittadini vi hanno votato ed è ai cittadini che dovete rispondere. E tra questi cittadini vi sono anche i Sindaci.
Rammentate sempre che ogni esigenza è prioritaria, anche quella che per Voi può apparire non importante”