SULMONA – Arriverà tra un mese e mezzo circa la sentenza del Tar del Lazio che ieri ha esaminato il ricorso presentato dal Comune di Sulmona contro la realizzazione della centrale di compressione Snam. Ma se il sindaco di Sulmona si è messa in fila per un incontro con il Ministro dell’ambiente, Sergio Costa, i comitati cittadini che da anni stanno seguendo la questione Snam hanno consegnato direttamente al Ministro il dossier che ripercorre tutte le tappe del progetto che risale al 2005. Un faldone di documenti che spiegano l’iter della realizzazione della centrale e del metanodotto Snam, i rischi e le ragioni del no per l’insediamento dell’hub del gas. Un incontro, quello tra Ministro e comitati, che è avvenuto a margine del sopralluogo sul sito di Bussi. “Abbiamo chiesto un incontro per approfondire alcuni aspetti. Ma abbiamo valutato positivamente il fatto che il Ministro ci ha ascoltati e ha voluto il nostro dossierâ€- spiega Giovanna Margadonna dei comitati cittadini per l’ambiente che ieri era presente a Bussi assieme a Mario Pizzola. Nel frattempo procede la battaglia sotto il profilo amministrativo. A difendere il no corale di un intero territorio, che ha agito con atti precisi, è stato l’avvocato Alfonso Celotto, incaricato dal Comune di Sulmona e dagli altri Comuni della Valle Peligna, insieme al legale della Regione, alle associazioni ambientaliste e ai comitati cittadini che hanno agito con ricorsi paralleli e ad adiuvandum. La decisione del giudice sarà resa nota con la pubblicazione della sentenza, prevista tra un mese e mezzo circa. “Stiamo portando avanti una strategia comune, tutti insieme” spiega il sindaco Annamaria Casini “per ribadire con forza la nostra contrarietà alla centrale e al metanodotto, facendo sentire anche sul piano legale la voce di enti e cittadini che da oltre un decennio dicono no al progetto Snam, ritenuto inutile e dannoso per il territorio e che ha mostrato negli anni difetti procedurali oltre che di merito, i quali sono stati messi in evidenza in questa sedeâ€.
Andrea D’Aurelio