PRATOLA PELIGNA – “Le amministrazioni parlano con gli atti, e questa maggioranza anche su scelte chiave per la collettività , come il bando sui rifiuti, si è assunta la piena responsabilità delle scelteâ€. Lo affermano in una nota il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino e il capogruppo di Pratola Bellissima, Antony Leone che replicano al gruppo di Futuro Comune che ieri aveva bocciato l’operato della maggioranza. “Al Capogruppo di Futuro Comune Antonio De Crescentiis vogliamo ricordare ancora una volta che la sua amministrazione ha avuto a disposizione due anni per emanare il bando, e invece si è limitata a procedere per proroghe e mini bandi. Siamo stati noi a fare la scelta del mercato e a emanare e chiudere l’iter amministrativo per il bando di gara europeo, atti che ci hanno permesso di raccogliere tutte le migliorie che oggi sono a vantaggio della comunità pratolana: l’apertura dell’Eco Sportello, il servizio di raccolta di pannolini e pannoloni, le buste distribuite gratuitamente ai cittadini, tanto per citare solo alcuni dei servizi migliorativi nel quadro di un piano di igiene urbana tra i più accurati ed efficaciâ€- ricordano Di Nino e Leone che rassicurano l’ex Sindaco De Crescentiis sul Polo Unico, per il quale- aggiungono- “abbiamo dovuto mettere in piedi tutte le procedure necessarie. È questa amministrazione, infatti, che ha spinto per ottenere l’approvazione del progetto dagli uffici di Fossa, che ha fatto la delibera per le migliorie di 250 mila euro, che ha predisposto il bando e che si dovrà preoccupare della viabilità una volta completati i lavori in partenza dal prossimo mese di aprile. Il tutto a fronte di un finanziamento disponibile dal 2012. Quando ci siamo insediati, a giugno 2017, non avevamo nulla. Le idee rimangono tali se non si mettono in atto le procedure per realizzarle. E la nostra amministrazione responsabilmente le sta realizzando”. Non a caso Di Nino e Leone fanno notare che ci sono due dati che è doveroso sottolineare perché “confermano la validità delle nostre scelte amministrative, dalla riduzione della Tari, pur in presenza di un aumento considerevole dei servizi offerti, alla crescita della percentuale di raccolta differenziata che abbiamo ereditato al 75,6 per cento e portato a oltre l’82. Non basta lasciare un’idea, e sul caso specifico dei rifiuti l’emanazione del bando e i servizi offerti sono scelte incontestabili di questa maggioranzaâ€.
Andrea D’Aurelio