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SULMONA – Non aveva il requisito della residenza decennale ma, per via delle sue mendaci dichiarazioni, avrebbe indebitamente incassato il reddito di cittadinanza. La riforma Cartabia ha graziato questa mattina un 28 enne straniero, già residente ad Alfedena, che si è reso irreperibile sul territorio. Il giudice per le udienze preliminari ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere ma si tratta di un proscioglimento a tempo. Nel senso che se il giovane sarà rintracciato dovrà affrontare l’intera filiera giudiziaria. I fatti risalgono al 2020 quando i Carabinieri avviarono controlli mirati sui percettori del reddito. Dalle indagini è venuto fuori che il 28 enne aveva ottenuto indebitamente il beneficio, quantificato 4.500 euro, dichiarando falsamente di risiedere da 10 anni nel territorio nazionale, nonostante risulti aver fatto ingresso in Italia il 18 agosto del 2016. La sua irreperibilità ha indotto l’avvocato, Mariella Iommi, a chiedere e ottenere la sentenza di proscioglimento. Almeno per il momento

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