SULMONA – Nuova era per la Confraternita di S.M. di Loreto. Con l’elezione del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti si chiude l’epoca del commissariamento e inizia la ricostituzione degli organi di statuto. Dopo otto anni i lauretani si sono recati alle urne, dopo il placet ottenuto dal vescovo di Sulmona-Valva Michele Fusco, nella domenica dedicata alla festa della Santissima Trinità . Una coincidenza che non è passata inosservata. Circa cento fra confratelli e consorelle del sodalizio lauretano si sono recati alle urne, nella sede della Confraternita, vincendo la lotta contro il caldo e le afose temperature di una domenica d’estate. E l’elezione tanto attesa entra negli annali anche con una nota di colore. Nel consiglio direttivo entra per la prima volta una donna, Dina Masciello, lauretana doc che non trattiene la visibile emozione. Le operazioni di voto si sono concluse alle 21.30. E’ stata quindi la volta dello scrutinio prima della proclamazione degli eletti fra applausi, foto di rito e brindisi. Nel Consiglio direttivo risultato eletti: Vincenzo Ramunno, Sandro Di Paolo, Mario Lattanzio, Fabio Fiore, Panfilo Corsetti, Gianluca Signoriello e Dina Masciello. Il vescovo, ordinario diocesano, dovrà ora ratificare l’avvenuta elezione prima della seduta inaugurale del nuovo consiglio che provvederà ad eleggere il priore e le altre cariche. I lauretani, nella stessa giornata di voto, hanno eletto anche Francesco De Sanctis e Rossano Guidi come componenti del collegio dei revisori dei conti. “Abbiamo condiviso tanti momenti per costruire e saper leggere l’epoca attuale. Siamo felici”- ha esordito il Commissario Pietro Ciccarelli ringraziando l’arcivescovo di Ancona-Osimo e già vescovo di Sulmona, Angelo Spina, per la nomina ricevuta nel 2011. Il ringraziamento è andato anche all’attuale pastore diocesano per aver permesso lo svolgimento delle elezioni. L’augurio ai neo eletti arriva dal parroco di S.M. Tomba, don Ramon Peralta, che torna sulla coincidenza del ritorno alle urne con la festa della Trinità . “E’ una grande opportunità che la provvidenza pone nelle nostre mani per poter andare avanti nella ricchezza della comunione, della fraternità e della sinodalità per affrontare il cammino di un pio sodalizio”- ha concluso il sacerdote. A tutti gli eletti vanno i nostri migliori auguri.
Andrea D’Aurelio