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SULMONA – Via Avezzano rimbalzata agli onori della cronaca per le auto incendiate e la microcriminalità, il cimitero che ha fatto registrare diversi furti di rame, l’area dell’Eremo di Celestino V e del Parco Fluviale A. Daolio entrambe finite nel mirino degli incivili e dei vandali, le zone periferiche che segnano l’ingresso e l’uscita dalla città ma anche le frazioni perché non restino abbandonate a se stesse. Sono questi i punti strategici individuati dall’amministrazione comunale dove scatterà l’operazione sicurezza con l’installazione di nuove telecamere grazie ai fondi allocati in bilancio che ammontano a 30 mila euro circa. Almeno una decina di nuovi apparecchi che si vanno aggiungere a quelli esistenti per i quali si attende la manutenzione. Se ne è parlato ieri nel vertice operativo in Prefettura all’Aquila convocato dal Prefetto Giuseppe Linardi che ha voluto radunare le forze dell’ordine per discutere sul controllo del territorio e sul soccorso. Un summit senza esponenti politici per varare il piano di controllo coordinato del territorio. A rappresentare la città di Sulmona è stato il numero uno della Polizia Locale Antonio Litigante. Ma sulla volontà dell’amministrazione comunale di procedere con l’operazione sicurezza interviene la consigliera Roberta Salvati. “Non a caso ho spinto per allocare questi fondi in bilancio per puntare su prevenzione e sicurezza nei punti strategici dalla città, a cominciare dal centro storico in quelle zone prese di mira ma anche alle periferie e alle frazioni senza tralasciare le scuole”- spiega la consigliera- facendo notare che, con altri 5 mila euro, si provvederà alla manutenzione delle telecamere esistenti. L’attuale impianto di sorveglianza più volte non è risultato utile alle indagini investigative e necessita sicuramente di una revisione. Per questo si attende l’apposita gara d’appalto che è stata annunciata da tempo ma al momento ancora viene bandita.

Andrea D’Aurelio

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