SULMONA. Via ai sondaggi archeologici nell’area dove sarà realizzato il nuovo plesso scolastico a Sulmona. Il sindaco, Gianfranco Di Piero, in qualità di commissario dell’edilizia scolastica, ha affidato con una determina l’esecuzione di sette saggi archeologici esplorativi da realizzarsi all’interno dell’area ubicata in via Togliatti, nell’ambito dei lavori di costruzione di un nuovo plesso scolastico da destinare a scuola
primaria e dell’infanzia,ad un importo complessivo di 3700 euro. Si tratta di un passaggio previsto dalla legge per le opere di nuova costruzione. Sui tempi di realizzazione della nuova scuola resta l’incognita perchè, la stessa, nascerà sulle ceneri della primaria Lombardo-Radice. L’avvio dei lavori è quindi legato alla demolizione del vecchio plesso scolastico, al momento ferma al palo per il contenzioso tra ditta e comune. I lavori, nella scuola che sarà abbattuta per lasciare spazio ad un nuovo plesso, erano iniziati nel 2017 e sarebbero dovuti durare appena una manciata di mesi. Nel 2018 la prima proposta di cambiare il progetto, da miglioramento ad abbattimento. Il nulla osta arrivò nel 2019. Poi la pandemia e il lungo iter burocratico che aveva portato il comune a chiedere, senza esito positivo, i fondi Pnrr. L’operazione complessiva ammonta a 5 milioni di euro ma l’accordo con la ditta che aveva vinto l’appalto del miglioramento sismico, al di là degli annunci dei mesi scorsi, è tutt’altro che chiuso.