SULMONA – Offese la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo, sulla rete sociale di Facebook, con un insulto a sfondo sessista. Per un 48 enne originario della Marsica, M.T., si è aperto ieri il processo per diffamazione aggravata che lo vede imputato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona. Era il mese di marzo 2020 quando la senatrice aveva pubblicato alcuni contenuti sulla sua pagina Facebook, in piena emergenza pandemica da Covid-19, che era alle prime battute. L’imputato si inserí nel dibattito con un commento assolutamente fuori luogo, pieno di offese sessiste. Da qui la denuncia della senatrice e la citazione a giudizio del “leone da tastiera”. La Senatrice è difesa dall’avvocato Piervincenzo Fasciani, del Foro di Sulmona, il quale ha dichiarato ai nostri microfoni: “È un reato odioso perché chi lo compie si nasconde, spesso, dietro una tastiera, tra le mura di casa, e ancor più odioso, nel caso della Senatrice Di Girolamo, perché intriso di contenuti sessisti. Per la mia assistita è stata una delusione ricevere un attacco personale, ma non ha intaccato il suo stile di una politica leale e sempre aperta al confronto”. Prossima udienza il 7 novembre.