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SULMONA – I malati oncologici pronti ad alzare la voce per la carenza di organico nel reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona mentre il Tribunale per i diritti del Malato, attraverso il suo coordinatore Catia Puglielli, predispone un gruppo di ascolto come segno concreto di vicinanza agli utenti. Alla vigilia della Giornata Internazionale del malato oncologico si passa dalla petizione alla protesta. L’appuntamento non passa inosservato a Sulmona dove il reparto resta in affanno per la carenza di personale. All’unico medico rimasto in servizio si è aggiunta un’altra unità che, dall’8 aprile al 31 agosto, dovrà dare manforte al reparto per dieci ore settimanali. Ma il provvedimento adottato dalla Asl non basta per agevolare il reparto tant’è che gli utenti si stanno attivando per presentare una denuncia in Procura o quantomeno alle forze dell’ordine. “Abbiamo fatto tutto con la massima civiltà e correttezza, abbiamo parlato con politici di tutte le fazioni, abbiamo raccolto firme e dati, chi deve decidere non ha nessun alibi, qualche denuncia potrà sicuramente partire oltre la resistenza ad oltraggio”- avvertono i malati oncologici che nei mesi scorsi avevano raccolto le firme per chiedere l’incremento dell’organico in modo definitivo. La petizione è stata consegnata dal Tdm all’assessore regionale Nicoletta Verì. Prima ancora Tdm e Medici di Base avevano proposto l’istituzione di un centro oncologico radioterapico mentre la consigliera comunale, Roberta Salvati, è andata su tutte le furie per il mancato intervento dell’azienda sanitaria, quantomeno non incisivo. Poi è arrivato il dossier, elaborato sempre dal Tdm, che ha messo in evidenza il vasto bacino d’utenza del reparto di Sulmona. Per una visita ambulatoriale arrivano anche da Roma. Mentre si resta in attesa di un incontro con la Regione, alla luce dello studio richiesto e portato a termine, il Tdm celebra la giornata del 19 maggio con la predisposizione di un gruppo di ascolto. “Il malato oncologico non è una categoria ma è una persona che ha una storia e delle emozioni”- interviene Puglielli- “in occasione della giornata del malato oncologico volevo solo dire che non deve esserci una giornata per ricordarci di aiutare ma deve essere un impegno costante e quotidiano e un dovere morale di tutti noi. A volte basta solo fermarsi ad ascoltare. In non mi girerò mai dall’altra parte e continuerò ad impegnarmi ad aiutare chi soffre. In occasione della giornata mondiale del malato chiedo dunque a tutti di unirsi a noi in un gruppo di ascolto a sostegno di chi soffre”- conclude il coordinatore Tdm.

Andrea D’Aurelio

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