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SULMONA – L’ordinanza anti chiasso continua a far rumore, soprattutto sui social, a pochi giorni dall’entrata in vigore. Il primo banco di prova per il popolo della notte arriva questa sera. Una sorta di “prova generale” che farà scattare comunque i controlli e i monitoraggi del caso in ordine all’osservanza del provvedimento. Nell’atto è stato messo nero su bianco che i locali possono riprodurre musica all’esterno dalle 10 alle 14 e dalle 17.30 a mezzanotte, senza arrecare disturbo alla quiete pubblica. Gli orari dovranno essere rispettati sia se si tratta di un locale all’aperto, sia se invece è un locale chiuso che diffonde con delle casse la musica anche all’esterno. Per coloro invece che fanno musica all’interno, che sia dal vivo o con il karaoke, in spazi con una capienza non superiore alle 100 persone dovranno rispettare i limiti di emissione sonora indicati dal vigente piano acustico e tenere chiuse le porte di accesso. Chi non rispetterà le regole vigenti sarà sanzionato con multe che vanno da 258euro per gli esercizi pubblici con diffusione della musica all’esterno del locale senza autorizzazione a 20mila euro se il locale continuerà a fare musica nonostante il Comune lo abbia vietato per necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente. Un’ordinanza che mortifica le attività, almeno secondo alcuni baristi, che hanno chiesto due deroghe al mese al Comune oppure, in via alternativa, lo spostamento dell’orario fino all’una. In attesa del confronto, arriva il sabato sera.

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