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“Unarma associazione sindacale Carabinieri esprime sdegno e preoccupazione per l’inaccettabile episodio di violenza avvenuto questa mattina a Sulmona, dove un nostro collega è stato aggredito e gravemente ferito durante un controllo di routine.  L’aggressione, culminata con il distacco di una parte dell’orecchio del militare per un morso, rappresenta un atto barbarico che non può essere tollerato. Questo episodio mette in luce, ancora una volta, le difficili e pericolose condizioni in cui i nostri uomini e le nostre donne sono chiamati a operare quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini. Chiediamo con forza che vengano adottate misure concrete e immediate per tutelare l’integrità fisica e morale dei carabinieri, a partire da una revisione delle modalità di gestione dei soggetti pericolosi, soprattutto quando già sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Inoltre, è necessario un inasprimento delle pene per chi si rende protagonista di atti di violenza contro le forze dell’ordine, affinché simili episodi non si ripetano più. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al collega ferito e alla sua famiglia, augurandogli una pronta e completa guarigione. Continueremo a vigilare affinché episodi di tale gravità non vengano minimizzati e siano trattati con la massima serietà dalle istituzioni competenti”. Lo dichiara il sindacato dei carabinieri, a poche ore dall’aggressione di via Patini. Il militare ferito intanto è stato sottoposto alla consulenza di otorinolaringoiatria. I medici gli hanno ricucito la parte dell’orecchio strappata a morsi. Lesioni importanti, stando al referto stilato dal pronto soccorso. Il carabiniere guarirà in trenta giorni

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