Ortona dei Marsi ha dato l’ultimo saluto ad Amalia Taglieri, amata e conosciuta anche in tutto il territorio del pnalm essendone stata una dipendente oltre che aver rivestito ruolo di vice sindaco nell’amministrazione comunale di Ortona. Nel Pnalm aveva avuto come incarico il servizio Educazione e Didattica occupandosi di numerosi progetti a stretto contatto con gli studenti che l’hanno amata e rispettata.
Amalia era nata in Sicilia, aveva solo 55 anni ed una brutta malattia se l’è portata via, dopo 15 anni di lotta estenuante. A gennaio, dopo l’aggravamento delle condizioni di salute, era entrata all’Hospice di Pescina dal quale lanciava messaggi alla politica affinché la sanità e centri come quelli di Pescina ricevessero più fondi. Struttura alla quale, nei suoi ultimi giorni di vita, era riuscita a raccogliere una donazione di 4mila euro di strumenti per alleviare il soggiorno di chi vive la realtà di essere gravemente malato. Le sue ultime forze le ha spese perché si sapesse che quelle persone che la stavano accudendo avrebbero dovuto avere più attenzione, perché il loro era più di un lavoro: accompagnava i pazienti “a un fine vita che fosse sereno”.
Nella sua omelia, il parroco don Alfredo Cesar Jofre ha pronunciato queste parole: “Amalia era innamorata della vita. È stata un esempio, un buon esempio. E noi non ci dimenticheremo mai del suo coraggio e della sua forza. Era una donna forte. Amava la vita e non si voleva lasciare andare”.
All’ultimo saluto c’erano tutti i colleghi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con il direttore Luciano Sammarone, che ha raccontato di quando arrivavano i complimenti al Parco dai turisti che venivano guidati da Amalia nella Valle del Giovenco e della sua passione per la sua professione, che la portava in mezzo alla gente. C’era la responsabile della comunicazione Daniela D’Amico e anche il presidente della comunità del Parco, il sindaco di Opi, Antonio Di Santo e alcune dipendenti dell’Hospice di Pescina, con cui Amalia era riuscita a creare davvero un rapporto speciale. E il professore Enrico Migliaccio, entomologo, che ha elogiato Amalia per la sua professionalità e estrema professionalità.