SULMONA – Nominato il direttore del pronto soccorso, assunti 3 dirigenti medici (assegnati a chirurgia generale, ematologia e ostetricia-ginecologia), avviate procedure (in corso) per l’assunzione di altri 5 medici e, infine, programmata la stabilizzazione per altri 10. Questo, in cifre, l’impegno della direzione Asl, profuso negli ultimi 5 mesi, per potenziare i ranghi del personale dell’ospedale di Sulmona. I 5 medici, che verranno assunti a conclusione dell’iter in corso, saranno assegnati a chirurgia generale (2, a tempo determinato) e al pronto soccorso (3, a tempo indeterminato, legate però all’accettazione degli interessati). A questo lotto di future assunzioni va aggiunta quella, da portare a termine nell’anno in corso, di un medico per oculistica. Il piano messo a punto dalla Asl riguarda anche la stabilizzazione di 10 medici, che già lavorano in azienda, il cui contratto sarà convertito da tempo determinato a indeterminato. Questa operazione, già messa in cantiere dalla direzione Asl, interesserà 6 medici di anestesia e rianimazione, e uno ciascuno per oculistica, oncologia, diabetologia e pediatria. Nell’ambito delle molteplici iniziative attuate per rimpiazzare o potenziare il personale va anche citato un avviso pubblico bandito (senza esito) per 2 radiologi. L’azione di rafforzamento del personale del presidio peligno non si esaurirà con questo ‘pacchetto’ di assunzioni poiché contempla immissioni in organico di altri 6 medici, già programmate nell’ambito del piano triennale di fabbisogno del personale 2019-2021. In tali assunzioni, tutte a tempo indeterminato, rientrano medicina interna (2), neurologia (1), lungodegenza (2), radiodiagnostica (1). “L’ospedale di Sulmonaâ€, dichiara il direttore generale facente funzione della Asl, Simonetta Santini, “riveste un ruolo importante per un ampio territorio e il nostro impegno è potenziare l’organico a dispetto delle innumerevoli difficoltà legate al reclutamento degli specialisti che accettano con estrema riluttanzaâ€. La direzione Asl procede su un doppio binario, cercando misure immediate per le situazioni più urgenti e, al contempo, lavorando per adottare, a medio termine, soluzioni sul personale all’insegna della stabilità . Un intervento atteso da utenti e Tdm alla luce della carenza di personale che si aggrava nel corso dell’estate e che ha mandato in tilt diversi reparti fra cui il pronto soccorso mentre in neurologia è arrivato lo stop per le polisonnografie.
Andrea D’Aurelio