SULMONA – Due ore e mezza di attesa per un prelievo mentre gli ausili continuano ad essere insufficienti. Non si arrestano le polemiche all’ospedale dell’Annunziata a Sulmona per la situazione del laboratorio analisi e l’erogazione di pannolini nei reparti, entrambi casi finiti al centro di esposti e segnalazioni al Tribunale per i diritti del Malato. Al laboratorio analisi è stata rimpiazzata l’unità di personale in gravidanza ma l’operazione portata a termine dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila non è bastata per riportare calma all’interno del nosocomio dal momento che le ore di attesa per un prelievo restano lunghe con gli utenti che in alcuni casi sono costretti a rinunciare alla prestazione. Ma i disagi continuano a interessare anche la fornitura di ausili, in particolare dei pannoloni. Solo il mese scorso una donna con seri problemi di deambulazione aveva ordinato un numero di 270 pannoloni per un periodo di tre mesi per riceverne 90, con tutti i problemi che comporta tale disservizio per la dignità e la salute degli utenti. Ma a quel caso se ne sono aggiunti anche altri. Il Tdm, con il responsabile Edoardo Facchini e l’avvocato Catia Puglielli, si è già attivato presso l’Agenas e aveva annunciato, in caso di mancata risoluzione del problema, di adire le vie legali per tutelare le esigenze e necessità degli utenti che altro non chiedono se non i propri diritti. Il disservizio riguarderebbe ausili di ogni genere, il che non è da sottovalutare per un nosocomio che vuole mantenere la sua forza attrattiva.
Andrea D’Aurelio