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SULMONA. Scatterà dal primo luglio la mini rivoluzione nell’ospedale di Sulmona per consentire l’avvio parcellizzato dei lavori nell’ala Bolino. Il piano della Asl, che in questi giorni ha adottato una disposizione specifica su proposta del direttore sanitario, Maurizio Masciulli, prevede il trasferimento di ambulatori e l’accorpamento dei reparti nello stabile ospedaliero per dare modo alla ditta di allestire il cantiere e partire con i lavori, entro i primi di agosto, finanziati con fondi Pnrr pari a 6 milioni di euro. Gli interventi andranno avanti fino a giugno 2026 ma, come detto, in modo dilazionato. Dalla prossima settimana si partirà con gli spostamenti. La pediatria sarà sistemata temporaneamente nel blocco del punto nascita. Nei locali attualmente occupato dalla pediatri confluiranno tutti gli ambulatori di assistenza e consulenza: cardiologia, diabetologia, ostetricia e ginecologia ed altri servizi. Resta il problema per l’ambulatorio del pavimento pelvico e per i corsi pre parto che dovranno essere riorganizzati. “Stiamo cercando soluzioni. L’idea è quella di trovare orari differenti per mantenere tutti i servizi”- spiega Masciulli, parlando di disposizione necessaria per evitare di spostare tutti i servizi e i reparti fuori dall’ospedale. Sul punto interviene Catia Puglielli del Tribunale per i diritti del Malato che chiede alla Asl di conoscere con esattezza le tempistiche e di considerare la promiscuità degli spazi

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