SULMONA – Tardano i lavori ma la Asl nomina la commissione giudicatrice. Passo in avanti per la mitigazione delle emissioni sonore delle sale operatorie dell’ospedale di Sulmona. Con apposita deliberazione del Direttore Generale, Ferdinando Romano, l’azienda sanitaria ha proceduto a designare i commissari per l’assegnazione dell’appalto. Si tratta di Elisa Leie, Luca Fiamma e Simone Alfonsetti. Lo scorso luglio la Asl aveva dato il via libera ai lavori di bonifica e mitigazione degli impianti acustici della struttura ospedaliera, in particolare le sale operatorie. L’importo complessivo dell’operazione ammonta a circa 140 Mila euro. Poi la burocrazia ha fatto il suo corso, mandando avanti il disagio tuttora persistente a detta dei residenti della zona che la scorsa settimana hanno sfilato davanti al giudice come testimoni del processo a carico dell’ex Manager, Rinaldo Tornerà. Un problema, quello dei rumori provenienti dal nosocomio, che è stato sollevato nel 2016 con i primi esposti degli abitanti del quartiere. Lo scorso anno, grazie all’istanza dell’avvocato, Valentina Di Benedetto, si era proceduto a nuovi rilievi da parte dell’Arta. Dalle indagini fonometriche è venuto fuori che “il rumore prodotto dagli impianti aeraulici dell’ospedale civile di Sulmona aveva provocato il superamento del limite differenziale a finestre aperte in periodo notturno”. A quel punto il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, aveva sollecitato la Asl con una ordinanza ad attivare nell’immediato “tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni rumorose, con particolare riguardo alle aree confinanti con le abitazioni”. L’azienda sanitaria aveva quindi affidato l’incarico, tramite avviso pubblico, ad una società che ha relazionato e indicato le modalità per limitare i rumori. La vicenda è finita sotto la lente della magistratura tant’è che la Procura di Sulmona ha aperto tre fascicoli nel corso degli anni, l’ultimo a carico dell’attuale legale rappresentante Asl, il Manager Ferdinando Romano