SULMONA - Le procedure concorsuali devono ancora essere esperite, al netto di annunci e proclami, mentre la lungodegenza risulta ancora inattiva. Accade all’ospedale di Sulmona che resta senza primari. L’altro giorno, con deliberazione del Direttore Generale Asl Roberto Testa, l’azienda sanitaria ha conferito al dottor Flavio Romolo Rispoli, l’incarico di sostituzione del Direttore nell’unità operativa complessa di Medicina Interna e Lungodegenza dell’ospedale dell’Annunziata. L’incarico è stato conferito con decorrenza dal 1 aprile scorso ed ha una durata di nove mesi, eventualmente prorogabili per altri nove, fino alla nomina del Direttore. Per i reparti di medicina, chirurgia, ortopedia, ginecologia e pronto soccorso, Regione e Asl più volte hanno annunciato lo sblocco delle procedure per indire i concorsi. Per chirurgia e medicina sembrerebbe quasi fatta anche se, leggendo gli atti, non si ravvede uno stato di avanzamento tenendo conto che è arrivata la proroga, come detto, per il responsabile di medicina e lungodegenza. C’è poi da rilevare che il reparto del terzo piano del nuovo ospedale non è mai entrato in funzione dall’inaugurazione del presidio ospedaliero. Per l’emergenza pandemica l’area risulta in parte a servizio della Medicina Covid attrezzata al posto di ortopedia. L’entrata in funzione della lungodegenza, al centro di varie battaglie politiche e campagne elettorali, dovrebbe avvenire una volta cessata l’emergenza ma resta il problema della durata della stessa e della carenza di organico. Dal canto suo la Asl ha annunciato che si sta lavorando, intanto, per bandire i concorsi richiesti.
Andrea D’Aurelio