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SULMONA. Otto accessi gli atti dei quali due respinti perché “non erano qualificabili in istanze documentali o altro”. Approda in consiglio comunale la vicenda della palazzina di via Tratturo, che si sta realizzando su un’area classifica come parco urbano, finita al centro di un’inchiesta della procura che conta quattro indagati. La magistratura, nei giorni scorsi, aveva acquisito gli atti. A rispondere all’interrogazione della consigliera comunale, Teresa Nannarone, è stato il vice sindaco, Sergio Berardi. “L’edificio è legittimato da un condono edilizio. Per cui può essere oggetto ad una modifica della destinazione d’uso”- osserva Berardi. “Al sindaco ho chiesto di rispondere alle istanze nostre e dei cittadini che hanno il diritto all’interlocuzione”- rincara Nannarone che, sulla questione, ritiene che il Comune non ha soddisfatto le richieste. “Ancora non sappiamo in base a quale legge questa baraccia stia diventando una palazzina su un’area di parco pubblico e come sia stato possibile utilizzare degli incentivi sismabonus ed ecobonus”- conclude Nannarone. Al termine della seduta faccia a faccia tra vice sindaco, Nannarone e comitati. “Non ho studiato le carte”- ha ripreso Berardi- “nel dettaglio non potevo farlo”.

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