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Dal candidato regionale del PD, Guido Angelilli, riceviamo e pubblichiamo
Correva l’anno 2020 quando l’allora assessore regionale forzista alla Cultura, Mauro Febbo, parlava di come il governo regionale lavorasse, , citiamo testualmente, affinché palazzo Portoghesi di Sulmona tornasse ad essere, , parole dell’assessore anche queste, sede dell’Agenzia Culturale. L’allora assessore si era impegnato affinché la sede di piazza Venezuela, tornasse ad avere la piena agibilità degli spazi culturali che contavano una presenza costante di migliaia di utenti tra studenti, ricercatori, studiosi e associazioni. Da allora ad oggi sono passati quattro anni. Ed in 4 anni di governo Marsilio, guarda caso, è proprio allo scadere del mandato e quindi alla vigilia del voto, che il centrodestra torna ad occuparsi di palazzo Portoghesi. E’ la volta del meloniano avezzanese Massimo Verrecchia che promette di ripristinare, senza specificare né come nè quando, il Centro di promozione culturale e biblioteca confinato, dal centrodestra, nel seminterrato dello stabile Inps. Verrecchia, ex deputato, dirigente regionale, capo di gabinetto nello staff del presidente Marco Marsilio, consigliere regionale e capogruppo di Fdi, avrebbe avuto tutto il tempo necessario per fare in modo che palazzo Portoghesi tornasse agibile in tempi ragionevolmente brevi, se solo si fosse adoperato per farlo in questi ultimi 4 anni. Invece, è solo adesso, con sospetto e inusuale tempismo che, a Verrecchia, torna in mente la questione. Così, il capogruppo meloniano, si prodiga nel garantire che centrerà l’obiettivo della riapertura di palazzo Portoghesi, così come è stato fatto per la risonanza magnetica. Quindi c’è da credere che Verrecchia si muoverà per la riapertura del centro con i tempi biblici propri della politica del centrodestra. Tempi interminabili se si pensa che l’inaugurazione della risonanza magnetica c’è stata solo il mese scorso a distanza di sei anni dalla disponibilità del macchinario che non si è potuto mettere in funzione per l’assenza di spazi adeguati all’interno dell’ospedale dell’Annunziata. Quello a cui assistiamo è la conferma che il centrodestra cerca solo di confondere le cose immaginando i sulmonesi come dei creduloni smemorati. Di fatto, Marsilio e i suoi, sono disinteressati alla soluzione dei problemi che ha Sulmona così come l’ intero Abruzzo e ne hanno dato piena dimostrazione in questi anni del loro governo.

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