SULMONA – Uno scontro inqualificabile. Così la consigliera comunale, Teresa Nannarone, definisce la querelle in atto su palazzo portoghesi. Di seguito la nota: “Ricordo a tutti che con DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 31/05/2023 avente ad OGGETTO:
Ordine del giorno – Situazione Palazzo Portoghesi, il Sindaco accoglieva un odg promosso dalla sottoscritta che impegnava sindaco e giunta a:
“- verificare l’attività svolta dalla Regione finora;sollecitare una pronta risoluzione del problema che ha comportato la chiusura, ivi compresa una nuova verifica nell’immediatezza della vulnerabilità sismica dell’edificio.>>. Dov’era Verrecchia e dov’erano i Fratelli e le sorelle d’Italia? Assisto perciò allibita ad un “scontro politico” sulla primazia in proposito, che è la misura della campagna elettorale in corso: inqualificabile poiché affollata da interventi inappropriati per posizionare se stessi e non certo per risolvere i problemi veri del territorio ormai quasi insormontabili. Mi aspettavo, da destra e da sinistra, uno scontro o un confronto sulla sanità, sul lavoro, sull’ambiente. E invece si apre una querelle su un tema portato avanti da me a maggio su cui alti intervengono dopo mesi. E questo è un brutto segnale: vuol dire non avere idee né memoria, vuol dire, come spesso succede ormai, litigare sul nulla, mentre altri territori avanzano in termini di consensi, progetti e quindi sviluppo per la propria collettività”