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SULMONA – Se il centro storico è il primo biglietto da visita da presentare ai turisti, lo spettacolo che viene offerto nel centralissimo corso Ovidio non rende giustizia a una città che vuole vivere di turismo. Il caso finito alla ribalta delle cronache riguarda gli arredi urbani collocati nei pressi del complesso monumentale dell’Annunziata. Una delle panchine è stata completamente distrutta. Ci sono passati cittadini, amministratori e troupe televisive ma nessuno si è preoccupato di segnalare quella panchina inaccessibile. L’episodio, ad onor del vero, risale alle scorse settimana, quando la città è stata interessata dall’ondata di maltempo che ha portato freddo e neve sul Centro Abruzzo. Qualcuno ha associato la vicenda alle operazioni di sgombero della neve mentre altri hanno pensato all’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni del patrimonio comunale. “Vedere queste panchine abbandonate a se stesse ci fa davvero male. Serve una sistemazione al più presto perché siamo in pieno centro storico”- ricordano i sulmonesi. Intanto interventi di restyling del centro storico sono stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche, passato in Giunta nei giorni scorsi. 200mila serviranno per rimettere in auge i portici e rifare illuminazione, ritinteggiare e sostituire il marmo del Ventennio Fascista a terra con pavimentazione più sicura. Altri 200mila euro serviranno per proseguire opera di restyling del centro, già cominciata su piazza XX Settembre, piazza del Carmine e Fontana del Vecchio per continuare col rifacimento dei cubetti in pietra in via degli Archibugi, la piazzetta di porta Sant’Antonio e strade limitrofe.

Andrea D’Aurelio

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