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SULMONA – Gli incivili si scatenano e il Comune conta i danni. E’ il giorno del day after per il Parco Fluviale “A. Daolio” preso di mira ancora una volta dai vandali che nei giorni scorsi hanno divelto l’ingresso di via Papa Giovanni XXIII. La conta dei danni è ufficialmente partita e, mentre si studia la formula più idonea per ripristinare la normalità, è l’assessore comunale alle politiche dell’ambiente Alessandra Vella a spingere il piede sull’acceleratore per quanto riguarda l’affidamento della struttura. L’atto vandalico in effetti, seppur completamente ingiustificato, ha riacceso i riflettori sul futuro del polmone verde. Molto si è detto sulla gestione dell’area ma ancora si arriva a una soluzione e un’altra estate è entrata nel vivo e rischia di passare se da Palazzo San Francesco non si ingrana la marcia giusta. “Ora il bando per l’affidamento della struttura deve essere una priorità e me ne occuperò personalmente”- interviene l’assessore Vella- che non manca di stigmatizzare l’episodio dell’altra notte. L’auspicio è che, questa volta, alle parole seguano i fatti mentre un’intera città continua a gridare allo scandalo per l’ennesimo colpo inferto al Parco Fluviale. Doveva essere un gioiello per la città e a distanza di tre anni dalla riapertura è diventato, anche grazie agli incivili, tutt’altro.

Andrea D’Aurelio

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