SULMONA – Con i tradizionali sepolcri del giovedì santo si entra nel vivo della Settimana Santa sulmonese. Lo “struscio” per le strade e i quartieri della città sarà arricchito, già da questa sera, dai fuori sede rientrati in patria e dalla fiumana di turisti che si sta man mano posizionando nelle strutture ricettive del territorio. In centro storico si sfiora il sold out. Una Pasqua che sa di Sulmona, con i bagni di folla e le mascherine, poichè non si potrà fare a meno delle misure di contenimento del contagio e dei piani di sicurezza che ieri hanno passato l’esame della Questura dell’Aquila. L’ennesimo summit, di carattere tecnico, ha coinvolto i rappresentati dei due sodalizi con i funzionari della Polizia di Stato, per definire nel dettaglio la gestione dei flussi. Non sono previsti grandi stravolgimenti rispetto ai paramentri della circolare Gabrielli. Per la processione del Cristo Morto la gestione degli accessi nel perimetro del corteo sarà affidato alle associazioni di volontariato mentre domenica mattina in piazza potranno entrare dalle 10 mila alle 14 mila persone. La grande assente di questa settimana santa è la croce trinitaria che si appende lungo corso Ovidio, segno di sacralità e icona del clima pasquale. La stessa è rimasta in magazzino proprio perchè necessita di manutenzione. Per una questione di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità. Il primo grande appuntamento, dopo i sepolcri di questa sera e la piccola processione dei lauretani di domani pomeriggio, è con la Processione del Venerdì Santo, organizzata per il 195 esimo anno di fila dall’arcisodalizio trinitario (193 senza contare i due anni della pandemia). Saranno 280 i protagonisti del corteo processionale così distribuiti: 110 i coristi, 50 confratelli e consorelle compresi i portatori dei simulacri, 50 fanali, 52 componenti della banda. Senza contare le autorità civili, militari ed ecclesiastiche e l’ampia cornice di pubblico. Fervono i preparativi per rinnovare la tradizione e far rivivere il fascino della storica processione che, per via del contenimento del contagio, osserverà il seguente percorso ridotto: Chiesa SS. Trinità, piazza Carlo Tresca, via Matteotti, viale Roosevelt, corso Ovidio, piazza Garibaldi, corso Ovidio, Chiesa Ss.ma Trinità. Niente struscio e Miserere nei vicoli per evitare ammassamenti e assembramenti. Nessuna defezione come qualcuno faceva notare fino a qualche settimana fa. Torna la partecipazione, la voglia di esserci, dopo due lunghissimi anni. Non poteva essere altrimenti.