Pasqua da record. 50 mila nella città che si trasforma
SULMONA – 50 mila presenze nella settimana dei riti pasquali. Solo la scorsa domenica, per la sacra rappresentazione della “Madonna che scappa in piazza”, si sono riversate in città 25 mila persone tra sulmonesi, fuori sede tornati da ogni angolo del mondo e turisti. Sold out nel parcheggio coperto di Santa Chiara, riaperto la scorsa settimana dopo i lavori di consilidamento dei pilastri: 440 posti occupati più i 48 camper posizionati nell’area di piazza Ruggieri, 10 ospitati nella vicina cittadina di Pratola Peligna e altri 5 nel piazzale Di Bartolemeo di via XXV Aprile. Sono questi i numeri della pasqua sulmonese che torna a far registrare numeri da capogiro, come avveniva nell’epoca pre pandemia. Il bilancio definitivo arriva dalla questura dell’aquila e dal comune di Sulmona che tira le somme sulla tre giorni da incorniciare. “Una pasqua che supera tutte le aspettative”- esordisce il sindaco, Gianfranco Di Piero- “il clima sicuramente ha incentivato le presenze ma la forza di questi riti pasquali è evidente. Come comune abbiamo fatto il possibile per riempire i momenti vuoti con le manifestazioni collaterali”. Il riferimento, in particolare, è alla serata di pasqua con l’esibizione di dj set e del dj Fargetta nella centrale piazza XX Settembre. Lì si sono concentrate altre duemila persone. Un mix tra sacro e profano, tradizione e divertimento, devozione e aggregazione che è piaciuto alla città sempre restia alle novità. “Ora dobbiamo trovare la quadra anche nel corso dell’anno per conciliare le esigenze del popolo della notte con il riposo dei turisti. Bracci di ferro vanno risolti ed evitati”- aggiunge l’assessore comunale, Elio Accardo. Intanto la città si gode gli effetti del “miracolo” pasquale che è palpabile non solo nei numeri ma anche nei sentimenti: niente rancori e risentimenti di piazza ma solo il calore di una comunità che si riscopre tale. Con la speranza che non si debba attendere il 20 aprile 2025, la data della prossima pasqua