SULMONA. “Sono dalla parte dei bambini”. Con queste parole la consigliera regionale, Marianna Scoccia, commenta il caso dei minori che hanno rischiato di rimanere senza pasto per l’inadeguatezza del sistema. “Dalla parte dei bambini. Mi è stato chiesto come mai io non abbia rilasciato commenti sul caso, tanto discusso, del buono pasto e del piccolo rimasto senza la sua spettante porzione a mensa. Difficile in questi giorni intervenire in real time. Non amo commenti di pancia. Ho aspettato. Ho voluto capire, ma non per individuare quel vulnus che fa puntare ostinatamente il dito contro qualcuno e prendere le parti. Massima stima nei confronti delle insegnanti, che, sono certa, si sono prodigate sicuramente al massimo per non far restare a pancia vuota il piccolo. Certo è che il sistema del digitale non agevola. Da madre sono solidale con i genitori, persone che conosco, attente e perbene, lavoratori che nulla fanno mancare al figlio e che se sostengono di non aver ricevuto l’allerta, quella comunicazione diretta che in questi casi risulta determinante, perché dubitare? Giudicare il loro operato, facendolo apparire come superficiale è proprio di chi dall’alto di un piedistallo pensa che tutto possa scorrere sempre liscio. Può capitare a chiunque di dimenticare la ricarica del ticket mensa, preso dai mille impegni, come è accaduto anche a me in passato. Ma a prescindere dai commenti di pancia, da un servizio mensa partito male senza viaggiare a gonfie vele, da furbetti che infestano il quadro, consentendo di fare di tutta l’erba un fascio, e da strumenti di notifica che dovrebbero essere adeguati, a supporto delle famiglie e delle loro esigenze nella gestione di tali servizi,
io sto con i bambini, che non devono essere esposti a situazioni di disagio, seppur involontarie. Perché è a loro che bisogna pensare. Anche quando si amministra e si è costretti ad adottare soluzioni poco comode”- scrive la Scoccia. In settimana intanto si svolgerà l’incontro richiesto dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero con presidi, ditta ed Asl