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PREZZA – È stata fissata per il prossimo 10 agosto l’autopsia sul corpo di Roberto Tulliani, il pastore 49 enne di Prezza, deceduto lo scorso 19 luglio in attesa di un intervento che doveva svolgersi presso l’ospedale di Popoli. La Procura della Repubblica di Pescara, che ha aperto un’inchiesta sul caso e ha iscritto sul registro degli indagati una dottoressa del pronto soccorso, ha conferito nel pomeriggio l’incarico all’anatomopatologo, Davide Girolami dell’Aquila. Le operazioni peritali prenderanno avvio il prossimo giovedì, giorno in cui sarà estumulata la salma di Tulliani dal cimitero di Prezza. La stessa sarà trasferita nell’obitorio del Santissima Annunziata di Chieti per l’esame autoptico, le cui risultanze arriveranno in novanta giorni. L’inchiesta è scattata a seguito della denuncia-querela depositata dai familiari del pastore. Da quanto si è appreso i medici dell’ospedale di Popoli avevano preso in carico l’uomo lo scorso 18 luglio e lo avevano dimesso, dopo qualche ora, con la diagnosi di ernia inguino-scrotale sinistra ed ernia inguinale destra e con invito a tornare martedì 25 luglio per il necessario intervento chirurgico. Tuttavia, il giorno seguente, l’uomo, da sempre in perfetta salute, ha accusato gli stessi fortissimi dolori tanto da costringere i familiari a rivolgersi al 118. Purtroppo, all’arrivo del 118, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso per mancanza del battito cardiaco. I familiari hanno, quindi, incaricato il loro legale di fiducia affinché si possa fare luce su una vicenda che lascia non pochi dubbi.

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