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SULMONA – “Per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?”. Si chiedeva il compianto Antonio De Curtis, in arte Totò. Un mantra che ben di sposa con l’emergenza pandemica in atto perché l’utenza continua a chiedersi e a chiederci dove bisogna andare per sottoporsi a un tampone per scoprire il contagio da Covid-19. Nel corso dell’emergenza sanitaria riteniamo di aver dato molto. Ma vogliamo continuare ad assicurare il nostro contributo per una informazione di pubblico servizio, che spiega senza confondere e improvvisare. In città sono tre le sedi dove si svolgono i tamponi. In località Incoronata resta operativo il drive-in dell’Arma dei Carabinieri, che opera in collaborazione con l’ufficio igiene e prevenzione Asl, per effettuare il test molecolare agli utenti tracciati dalla Asl o su richiesta del medico curante. Non un “tampone fai da te” ma un centro dove sottoporsi al test solo se programmato dall’azienda sanitaria. Il drive in è attivo dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 ( il sabato fino alle 10). I tamponi vengono processati presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. La postazione dell’ex Caserma Cesare Battisti è invece riservata ai test antigienici rapidi che vengono svolti dalla Protezione Civile Ana dopo apposita convenzione siglata dal Comune. Il test ha un costo di 20 euro e si può prenotare telefonando al numero 351.9631069 tutti i giorni dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. L’operatore concorda l’orario e il test si svolge in modalità drive-in. L’utente compila un modulo, si sottopone al test e in pochi muniti ha la risposta. Se positivo dovrà effettuare anche il tampone molecolare. Sarà compito del medico di base comunicare la positività alla Asl per attivare l’isolamento domiciliare. Un’altra postazione è stata allestita al Palazzetto dello Sport, ovvero il “centro tamponi” dei medici di medicina generale. In diciassette hanno aderito all’iniziativa dopo l’accordo con la Regione e hanno fornito il proprio contributo in questo tempo di emergenza. Anche in questo caso vengono svolti test rapidi ma non si tratta di uno screening di massa. Questa opportunità viene riservata ai contatti di un caso accertato e ai sospetti Covid, quindi solo a determinati soggetti. I tamponi vengono svolti dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30. La prenotazione si effettua chiamando il proprio medico di base. In caso di positività l’esito del test viene direttamente inserito nel portale e quindi tracciato. Sul territorio insistono ovviamente anche i laboratori privati che svolgono questo tipo di servizio ma non tutti sono convenzionati con la Asl. La raccomandazione è quella di non recarsi in ospedale, salvo in caso di problemi respiratori o sintomi gravi. In quel caso, prima della diagnosi, l’accesso al nosocomio viene preceduto dallo svolgimento del tampone, come prevede il protocollo. Per coloro che non possono uscire di casa, sono sintomatici o hanno difficoltà a deambulare, possono rivolgersi al proprio medico di famiglia e chiedere di attivare l’Usca, ovvero l’unità speciale di continuità assistenziale che può visitare il paziente Covid a domicilio e in alcuni casi svolgere anche il tampone. Tutto chiaro?

Andrea D’Aurelio

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