SULMONA – Via libera della Prefettura dell’Aquila al protocollo approntato dal Comune per l’organizzazione dei riti pasquali ma i piani di sicurezza saranno vagliati in loco dal Questore dell’Aquila. E’ questo l’esimo del summit tenutosi nel pomeriggio in Prefettura tra Comune, Asl, autorità ecclesiastiche e civili, forze dell’ordine, per la pianificazione della Pasqua sicura. In tutti gli eventi religiosi nonché nelle processioni si osserverà l’obbligo della mascherina all’aperto. La indosseranno non solo i fedeli anche quanti rivestono un ruolo attivo nelle processioni. La toglieranno i cantori della Processione del Venerdì Santo durante l’esecuzione dei brani. Per il coro la Protezione Civile si organizzerà per lo svolgimento dei tamponi il giovedì santo. Sarà un ritorno alla tradizione con percorsi ridotti per evitare assembramenti. Nella processione organizzata dall’arcisodalizio trinitario il corteo non passerà in via Ciofano, via Corfinio, via Barbato e via Serafini. Il tradizionale cambio si svolgerà in forma simbolica nel senso che i lauretani si aggregheranno alla processione in piazza Del Carmine. Questo per favorire percorsi più ampi. La domenica di Pasqua, dopo la corsa della Madonna che torna in presenza, i lauretani rientreranno nella Chiesa di Santa Maria della Tomba attraverso Largo Faraglia e piazza Plebiscito. “I riti pasquali si svolgeranno regolarmente. Stiamo approntando i piani di sicurezza che saranno esaminati in loco dal Questore dell’Aquila nei prossimi giorni”- ha detto il sindaco, Gianfranco Di Piero. La fumata bianca è dunque arrivata, fermo restano l’ultimo step, ovvero il passaggio con la Questura.