SULMONA – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona ha fissato il giudizio immediato per tre persone, accusate di atti persecutori. Si tratta di tre casi distinti, per i quali la procura aveva chiesto al gip di mandare a processo gli autori dello stalking e dei maltrattamenti, senza passare per il filtro dell’udienza preliminare. Il primo caso riguarda un 44enne di Pratola Peligna che dovrà comparire davanti al giudice il prossimo luglio. Stando alle accuse l’ uomo aveva adottato comportamenti aggressivi verso la moglie, accusandola di intrattenere rapporti extra coniugali. In diverse occasioni aveva danneggiato oggetti di casa, urlando e umiliandola a casa dei suoceri. Ossessivo e geloso, in una circostanza era uscito nudo sul terrazzo di casa, minacciando perfino di lanciarsi nel vuoto. Condotte che, secondo pm e gip, avevano creato uno stato di timore per la donna, costretta a modificare il proprio tenore di vita. L’altro episodio vede protagonista un 37 enne di Sulmona, accusato di aver perseguitato la sua ex compagna per più di un anno con decine di messaggi al giorno, appostamenti e anche minacce come quando le scrisse che le avrebbe bruciato l’automobile. Il giudice lo ha mandato a processo per fine giugno. Rinvio a giudizio disposto anche per un 33enne di Sulmona che, la scorsa estate, aveva pedinato e inseguito l’amica di cui si era invaghito e il suo rivale in amore. Per lui il processo si aprirà in autunno