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SULMONA – Circa 60 agenti in malattia, 30 distaccati di cui 23 al gruppo mobile e solo 135 attualmente operativi su 227 in pianta organica. È questa la fotografia che dipinge la situazione vigente nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove l’altro giorno un collaboratore di giustizia ha tentato di uccidersi con l’elastico degli slip. I dati sono stati diffusi questa mattina dal quotidiano Il Centro. La struttura penitenziaria peligna resta una delle più complicate da gestire per tipologia di detenuti. Eppure resta grave la carenza di personale, tenendo conto che il 2024 sarà l’anno dell’apertura del nuovo padiglione che incrementerà di circa 200 unità la popolazione carceraria, portando a 650 il numero totale dei reclusi. Tra poliziotti e detenuti la forbice continua ad allargarsi e la carenza di personale tra malattie e distacchi preoccupa e non poco

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