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SULMONA – E’ stato raggiunto dall’avviso di chiusura delle indagini preliminari il 26 enne di Sulmona, indagato per il pestaggio della notte di halloween. Il sostituto procuratore della Repubblica, Edoardo Mariotti, ha confermato le accuse a suo carico. Il giovane potrà chiedere di essere interrogato nei termini di legge o depositare le memorie difensive entro venti giorni. I fatti risalgono alla notte del primo novembre quando un 40 enne di Sulmona, dopo aver fatto serata, aveva raccontato di essere stato brutalmente picchiato nelle vicinanze del centro storico con una mazza di legno, recuperata dai carabinieri che si sono occupati delle indagini. L’aggressione aveva costretto il 40 enne a chiedere le cure ospedaliere. In pronto soccorso i medici gli avevano applicato trenta punti di sutura. Dai controlli incrociati sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza, collocate in un bar e nell’area dove è avvenuto il pestaggio, procura e carabinieri hanno contestato al 26 enne le lesioni personali, giudicate guaribili con una prognosi di trenta giorni e l’uso di arma impropria. Accuse respinte dall’indagato che è pronto a passare al contrattacco con una querela di parte. Secondo la versione del 26 enne sarebbe stato il 40 enne ad insultare gli avventori di un locale e, una volta allontanato dall’attività, avrebbe sradicato un grosso tronco dalla villetta di Porta Napoli fino a creare tensione.

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