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SULMONA – Dopo i dissuasori della discordia arrivano anche le panchine nella centralissima piazza Del Carmine. Sono quelle che erano collocate nell’antica villetta di corso Ovidio, nell’intersezione con piazza Del Carmine, recuperate e fatte restaurare dal Lions Club di Sulmona. E sul nuovo assetto della piazza che punta a contrastare la sosta selvaggia e a ridurre i parcheggi si discute animatamente da giorni. L’ex sindaco Bruno Di Masci aveva chiesto la rimozione dei dissuasori perché non in sintonia con l’estetica di un centro storico antico. Ma dal Comune si va avanti con l’attuazione di un progetto che di certo risale a qualche anno fa. C’è chi si lamenta per la riduzione dei parcheggi, chi per il colpo d’occhio che non agevola una buona recezione in termini turistici. Ma i lavori di riqualificazione del centro storico procedono speditamente. Si punta anche ad anticipare i tempi sulla tabella di marcia. “Mercoledì prossimo sarà smantellato il cantiere in corso Ovidio dove si sta ultimando la sistemazione dei cubetti. Ne consegue che per il prossimo fine settimana il corso sarà riaperto ai pedoni e subito dopo agli automobilisti”- spiega il progettista Antonio Giovannucci. I lavori proseguiranno quindi in piazza Del Carmine e in Largo Faraglia per concludersi, approssimativamente, intorno al 16 giugno, due settimane prima del termine indicato nell’ordinanza dirigenziale ( 30 giugno). E quando il cantiere apre non mancano disagi. Stanno stringendo i denti gli esercenti di corso Ovidio come pure il bar che è stato “murato” dal cantiere ma solo per quattro giorni dal momento che lo scorso week end è stato creato un passaggio pedonale per la ripresa delle attività. Tanto rumore per nulla verrebbe da dire almeno secondo il proprietario che ora chiede quindici centimetri di spazio rispetto ai nuovi arredi collocati proprio davanti la sua attività.

Andrea D’Aurelio

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