SULMONA- Niente scontri e niente tafferugli. Almeno nel corso degli eventi pubblici. Il capodanno in Centro Abruzzo non ha fatto registrare grosse criticità ma, visto il clima non proprio rigido, ha riversato nelle piazze tantissima gente che ha brindato al nuovo anno. Sulmona, nonostante il capodanno in zona cesarini, ufficializzato a 48 ore dal conto alla rovescia, è riuscita a riportare una cornice di aggregazione nella centralissima piazza XX Settembre che è tornata nelle mani di giovani e adulti. Non grandi numeri ma nemmeno un flop. Quello che è mancato è stato lo spirito di comunità dal momento che, tra le presenze, quella dei sulmonesi non è stata massiccia ma in molti si erano già organizzati. Grande successo a Pratola dove il capodanno di piazza ha debuttato sotto i migliori auspici con la riscoperta del senso di comunità, giochi della tradizione e tanta musica. Non è mancato un invito alla pace e alla cooperazione globale.
Il primo capodanno di Pratola Peligna è stato organizzato dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune. Ad essere coinvolti, in diretta telefonica, i reparti di ostetricia e pediatria dell’ospedale di Sulmona. Bagno di folla anche a Campo Di Giove dove la Pro Loco, in sinergia con l’amministrazione comunale, anche quest’anno ha riproposto il capodanno in piazza, che punta ormai a diventare un appuntamento fisso del cartellone invernale. Quest’anno sono stati molti i giovani e le famiglie che hanno scelto di trascorrere le festività di fine anno in paese.