SULMONA. Resta in cella il 33 enne di Castel di Sangro, E.D.R., che era stato fermato dai carabinieri lo scorso 17 febbraio, in un bar di Alfedena, per aver picchiato alcuni clienti del locale e gli stessi militari intervenuti. Lo ha deciso il gip del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ha convalidato l’arresto in flagranza di reato e ha applicato la custodia cautelare in carcere. Il giovane, difeso dall’avvocato, Gaetana Di Ianni, ha risposto alle domande del magistrato, spiegando di non ricordare nulla di quanto accaduto quella notte. Lo stesso, dopo aver creato scompiglio nel locale e aver aggredito alcuni clienti, aveva spintonato perfino i carabinieri intervenuti sul posto, chiamati in causa dal personale del bar. Il 33enne, che sta già seguendo terapie specifiche, era stato sottoposto alle cure mediche e poi portato in carcere in attesa della convalida. Il giudice lo ha lasciato in cella mentre il suo avvocato annuncia il ricorso al tribunale del Riesame dell’Aquila, per chiedere una misura alternativa, dal momento che il suo assistito è già in cura presso il centro di salute mentale.