E’ finito con esito insoddisfacente l’incontro di oggi pomeriggio tra Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria regionale e sindacati in cui si è discusso dei problemi nei carceri: vita dei poliziotti e dei detenuti, situazione dei detenuti psichiatrici e di molto altro. Pertanto, le oo.ss. Sappe, Osapp, UilP/Pp, Uspp, Fns-Cisl e Fp-Cgil hanno confermato lo ‘stato di agitazione’ della Polizia Penitenziaria in tutte le carceri abruzzesi e chiedono un intervento al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Così scrivono le oo.ss. in un comunicato:
“Le scriventi organizzazioni sindacali, dopo aver incontrato i prefetti delle quattro province della regione Abruzzo ed avere esposto tutte le preoccupazioni rispetto allo stato in cui versano gli istituti del distretto, il 20 febbraio scorso, hanno incontrato il Provveditore regionale Lazio-Abruzzo e Molise, Dott. Pierpaolo D’Andria. Al Provveditore è stato riferito tutto il disappunto per le condizioni di assoluto abbandono in cui versano i Poliziotti Penitenziari Abruzzesi, abbiamo chiesto interventi straordinari ed urgenti necessari per gestire la quotidianità delle carceri in regione. Sono state approfondite le criticità di ogni istituto abruzzese, la discussione è stata franca e per certi versi animata ma sempre nel rispetto reciproco tra le parti. Il Provveditore ha assunto alcuni impegni, quali per esempio di intervenire presso l’assessore alla sanità. Nicoletta Verì, per segnalare le carenze nella gestione dei detenuti psichiatrici in Abruzzo e quello di sollecitare il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria circa le insormontabili carenze del personale di questo distretto. Purtroppo a queste organizzazioni sindacali, le risposte e gli impegni assunti appaiono comunque insufficienti ad affrontare l’emergenza, per questi motivi lo stato di agitazione prosegue, nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Presidente Marsilio nella speranza che la politica intervenga laddove l’amministrazione penitenziaria tace“.