SULMONA. Il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha chiesto il rinvio a giudizio per C.G. e G.D.G., i due tecnici del Genio Civile, finiti sotto inchiesta per il crollo del ponte di Molina Aterno che risale al 18 gennaio 2023. I due imputati dovranno presentarsi davanti al gup, Alessandra De Marco, che ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 6 marzo. Le ipotesi di reato, contestate a dalla procura, sono quelle di “aver omesso interventi di manutenzione dell’alveo del fiume e del mantenimento della funzionalità idraulica necessari a evitare che il trasporto di detriti inducesse modifiche delle caratteristiche idrauliche del corso d’acqua, tali da determinare un aumento del rischio di esondazione”. La procura ha chiesto per entrambi il processo sulla scorta della perizia dei tecnici che hanno evidenziato che “è chiara la competenza della Regione per la gestione e manutenzione dell’asta fluviale del fiume Aterno”. Per questo il pm aveva chiesto l’archiviazione per gli altri due tecnici della Provincia, N.D’.A. e A.G., finiti anche loro sotto inchiesta. Il ponte era venuto giù a causa del maltempo e della scarsa manutenzione. Palla ora al gup che dovrà decidere se le accuse solo solide per essere sostenute in giudizio