Anche quest’anno in modo inequivocabile gli indici di Eduscopio confermano il successo formativo del Liceo Scientifico di Popoli, che primeggia con un FGA di 75,41, che si distacca in modo ancor più evidente dai Licei della Valle Peligna, dagli storici poli liceali della provincia di Pescara e persino dallo storico liceo teatino.
Una realtà di eccellenza rimarcano in una nota dall’istituto. Nelle aule del Liceo popolese, la Dirigente scolastica,Patrizia Corazzini, e i suoi docenti sono sempre pronti a sperimentare nuovi percorsi didattici utilizzando strategie estremamente innovative ed altamente inclusive. Secondo la Fondazione Agnelli, è ancora l’affiatato team popolese, supportato da genitori attenti e partecipi alla formazione dei loro figli, a raggiungere risultati a dir poco fantastici, con addirittura un quarto posto assoluto in Abruzzo. “La scuola quest’anno è particolarmente lusingata dai traguardi raggiunti dai suoi strepitosi allievi che hanno allungato ulteriormente le distanze dagli altri Licei del territorio. É una tradizione ormai decennale – scrive la Dirigente Corazzini- che motiva tutto lo staff a lavorare per consolidare il successo raggiunto e per ampliare gli orizzonti del nostro eccellente Liceo.
Grazie alle classifiche di Eduscopio, ancor prima di visitare le scuole durante i prossimi Open days, con pochi click, è possibile per le famiglie scegliere, in modo più consapevole, il futuro dei propri figli, perché non è un mistero che questi numeri sono il risultato di una efficace offerta formativa. Eduscopio, infatti, misura la competitività di quasi 5.000 Licei italiani e li classifica in base ai risultati ottenuti dagli alunni nel percorso universitario”. La preside fa inoltre notare che i dati oggettivi dell’Ente rafforzano il motto dei liceali popolesi che esultanti ricordano “Metti le ali al tuo futuro in una scuola vicina che ti porta lontano”! “I nostri ragazzi sono ben consapevoli che i risultati futuri dipendono dalla partita che giocano oggi nel nostro mondo di aule colorate e di attrezzati laboratori, che si chiama Omnicomprensivo Popoli, dove si vivono e si raccontano storie di inclusione, di sperimentazione e di successi”- conclude la nota.