PRATOLA PELIGNA – Nel suo sangue ci deve essere un’arma segreta perchè nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. Eppure la super nonna di Pratola Peligna, Angelina Munzi, ce l’ha fatta. Ha battuto il Covid alla veneranda età di 101 anni, dopo quattro lunghissimi mesi di quarantena e isolamento domiciliare. Alla faccia della statistiche che vogliono il coronavirus “vincente†sulla voglia di vita delle persone anziane.  Ha vinto lei, ha avuto la meglio, è guarita. E soprattutto si è fatta beffe di quel fatalismo dei commenti che derubricano i “nonni†ad un mero numero inevitabile, da far spallucce, in questa mattanza. La super nonnina era risultata positiva lo scorso novembre dopo essere entrata in contatto con un congiunto convivente che aveva contratto il Covid. Da lì è iniziata la lunga parentesi legata al virus. I primi dieci giorni è stata curata con una terapia di antibiotici e cortisone. Poi è stata monitorata per oltre tre mesi e mezzo perchè- dicono i medici- il virus doveva fare il suo corso vista l’età . Una tempra forte e invidiabile. Solo per un momento si stava valutando di ricorrere all’ossigeno in via precauzionale. E’ stata sempre in casa senza ricorrere alle cure ospedaliere. “E’ una notizia fantastica che infonde speranza. Il mese scorso aveva compiuto 101 anni e non abbiamo potuto festeggiarla. E’ un piccolo segno di speranza anche per Pratola in questo momento”- commentano i familiari al settimo cielo. Dello stesso avviso il sindaco, Antonella Di Nino, che lo scorso anno aveva omaggiato la centenaria, da oggi “nonna speranza”, nel vero senso della parola.
Andrea D’Aurelio