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L’AQUILA – Team della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, in azione gia’ nelle ore successive al sisma di Amatrice, per assistere sul piano psicologico i ricoverati in seguito al terremoto. Poche ore dopo la scossa del 24 agosto, e’ entrata in azione una squadra dell’azienda sanitaria composta da 7 figure professionali che fanno capo al direttore del centro regionale dell’autismo, prof. Marco Valenti, nell’ambito di un’attivita’ riconducibile al dipartimento salute mentale diretto da Vittorio Sconci. Il pool di supporto ai ricoverati, che si avvale di uno psichiatra, 2 specialisti di neuropsichiatria infantile e 4 psicologi, segue 9 degenti, ospitati nei reparti di ortopedia, chirurgia, neurochirurgia e neurologia. Gli specialisti si sono occupati anche di 2 bambini, ormai dimessi dal ‘San Salvatore’, che erano in stato di forte shock: un lavoro di grande delicatezza che ha impegnato il team della Asl, all’interno della pediatria, per l’intera giornata di mercoledi’ scorso. Le modalita’ operative del lavoro del gruppo di esperti consistono in incontri e colloqui con i testimoni della tragedia, svolti sia accanto al letto del degente, se questi e’ impossibilitato a muoversi, sia in spazi diversi, all’interno del reparto, se il ricoverato e’ in condizioni di deambulare e spostarsi. In alcuni casi, nella psiche del malato, agisce quella che gli esperti della disciplina chiamano la rimozione dell’evento, cioe’ il rifiuto di accettare cio’ che e’ accaduto, in altre circostanze si attiva il meccanismo della rievocazione dei fatti, altre volte l’esternazione dell’angoscia funge da elementare valvola di scarico per alleggerire momentaneamente il peso nell’animo.

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