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Sono già oltre 240 le richieste di passaporto effettuate in Abruzzo presso i 39 uffici postali abilitati al servizio. Questa novità, introdotta nell’ambito del progetto “Polis” grazie a una convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è attiva da maggio 2024 in 14 uffici della provincia dell’Aquila e da luglio in altri 25 uffici delle altre province. La possibilità offerta ai cittadini di avviare le pratiche direttamente presso l’ufficio postale, senza recarsi in questura, con l’opzione di ricevere il passaporto a domicilio, ha riscosso grande successo. Nel breve periodo, il servizio sarà progressivamente esteso a tutti gli uffici postali della regione, inclusi quelli dei comuni con oltre 15.000 abitanti. Tra le sedi più attive spiccano Cepagatti, con 46 richieste gestite, Orsogna con 33 e Atri con 28. Particolare curiosità ha destato Montebello sul Sangro, comune di appena 86 abitanti, dove è stata registrata una richiesta. Gli utenti che hanno usufruito del servizio ne sottolineano l’efficienza. Carla Travaglini, di Orsogna, racconta di aver ricevuto il passaporto in soli quattro giorni, con l’opzione di ritiro presso l’ufficio postale. Oreste Fonzi, direttore dell’ufficio di Cepagatti, sottolinea che oltre il 90% dei richiedenti ha scelto la modalità di consegna a domicilio, dimostrando l’apprezzamento per il servizio. Manuel Speziale, studente di Cepagatti, ha evidenziato la semplicità della procedura, che richiede solo pochi minuti allo sportello per chi arriva con la documentazione completa. Il servizio si rivela particolarmente utile per i residenti dei comuni lontani dalle questure. A Balsorano, Gabriella Perruzza, avvocato, ha calcolato un risparmio significativo in termini di tempo e costi, evitando due viaggi a L’Aquila per un totale di 340 chilometri e circa quattro ore di percorrenza. Attualmente, il servizio di richiesta di rilascio e rinnovo del passaporto è disponibile in 19 uffici postali della provincia di Chieti, 14 della provincia dell’Aquila, 3 della provincia di Pescara e 3 della provincia di Teramo. Per avviare la pratica non è necessario prenotare un appuntamento. Basta presentarsi con un documento d’identità valido, codice fiscale, due fotografie (una autenticata), una marca da bollo da 73,50 euro e il bollettino di 42,50 euro. In caso di rinnovo, è necessario consegnare anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane, gli operatori acquisiscono i dati biometrici e inviano la documentazione agli uffici di Polizia competenti. Il progetto Polis rappresenta un passo significativo per Poste Italiane, che mira a rafforzare la propria presenza sul territorio attraverso investimenti strategici. Entro il 2026, grazie ai fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, saranno coinvolti 7.000 uffici postali nei comuni con meno di 15.000 abitanti. In Abruzzo, il progetto interessa 288 comuni: 105 in provincia dell’Aquila, 98 in provincia di Chieti, 43 in provincia di Pescara e 42 in provincia di Teramo. Ad oggi, 125 uffici postali sono già stati ristrutturati secondo il modello Polis, contribuendo a modernizzare i servizi e garantire un accesso più capillare alla Pubblica Amministrazione.

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